Nel secolo scorso Staro era molto conosciuta per le sue fonti.

Qui di seguito sono elencate le fonti presenti a Staro.

 

  • Reale (scoperta nel 1819)

L' acqua era ricca di bicarbonato di ferro, magnesio e potassio. Era raccomandata per le proprietà digestive. Oggi abbandonata.

 

  •  Regina (scoperta nel 1904)

L’Acqua Fonte Regina sgorga da una sorgente scoperta nel 1904, trovarono la sorgente sotto ad un noce a 430 metri di altitudine, ha una capacità di 3 l/min.

La fonte è situata in località Molino Vecchio, nella Valle Sterbise, a 450 mt.s.l.m.

 

L’acqua scaturisce ad una profondità di 1000 mt. da fessure di roccia viva. Dalla sua scoperta ha mantenuto intatte tutte le proprietà organolettiche che permettono di classificarla come acqua acidula, effervescente naturale, dal ricco contenuto di sali minerali facilmente assimilabili, come calcio e ferro. L’assenza di nitrati alla sorgente esclude la presenza di contaminazioni. 

Chiamata Margherita in onore alla Regina i Savoia ospite dell' hotel Alpino di Staro. dopo questa data venne costruita una casetta, completamente distrutta durante la Prima guerra Mondiale. L' edificio venne ricostruito a spese del proprietario. 

 

Attualmente questa acqua viene imbottigliata nello stabilimento lungo la SP 246 insieme all'acqua della sorgente Lonera, scoperta nel 1975.

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        Lonera

 Sgorga poco sotto il monte Baffelan vicino a Campogrosso ad una quota di circa 1200 mt per poi giungere allo stabilimento di imbottigliamento che si trova nella SP246 che da Valli del Pasubio conduce a Staro.

 

Viene imbottigliata nello stabilimento "Fonte Regina Staro"; è inoltre utilizzata per la produzione di bevande analcoliche (Ginger, Chinotto, Aranciata, Gassosa, Pompelmo); viene venduta solamente in bottiglie di vetro nei vari punti di vendita della zona.

 

 

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       Virgiliana (scoperta nel 1862)

Deve il suo nome a Virgilio Trattenero, professore nell' università di Padova che la analizzò. Proprio Trattenerlo diceva che l' acqua di questa fonte non doveva essere bevuta, bensì sorteggiata.

Fu scoperta nel 1862 e sgorga a 630 metri,  L’acqua, arsenicate, è raccolta in una vasca scavata in un deposito di quarzo e pirite la quale è posta sotto un grande sasso biancastro. 

Dopo il 1880 acquisì una certa notorietà, quando il nuovo proprietario fece costruire dei locali e la provvide di un custode. Era una sorgente di acqua ferruginosa.

 

Oggi questa fonte è abbandonata.

 

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       Iolanda (scoperta nel 1885)

Chiamata così in ricordo del soggiorno a Staro della famiglia reale dei Savoia, si trova lungo la strada per il quartiere di Cavrega.È stata scoperta nel 1885 da don Domenico Dalle Mese, che la custodì finché fu in vita.

L’acqua minerale, filtrata ed incanalata, risulta ferruginosa e amarognola, oltre che ricca di bicarbonato di ferro, magnesio, potassio e sodio. Con gli anni, data la bontà dell’acqua e la bellezza del paesaggio circostante, il numero dei visitatori tendeva ad aumentare, così venne costruita un edificio a controllo e protezione della fonte.

Si racconta che nel 1879 venne a far visita ala fonte la Regina d’Italia Margherita di Savoia con il piccolo Principe Vittorio Emanuele, restarono piacevolmente colpiti da quanto videro, tanto che, una volta diventato Re d’Italia, Vittorio Emanuele III acconsentì alla richiesta di dare il nome della sua primogenita alla fonte. Con la reale visita la fonte crebbe in prestigio e fama ma Sotto la gestione delle Fonti di Recoaro che l'acquistò in seguito alla morte di don Domenico dalle Mese il quale qualche anno prima la passò ai nipoti del parroco la sorgente andò in declino e l'edificio cadde.

Questa acqua è ferruginosa e contiene sali che le danno un sapore leggermente amaro.

 

Oggi la fonte Iolanda è una semplice fontana la cui acqua non viene più controllata periodicamente.

 

 

   La fonte Jolanda è raggiungibile anche percorrendo il percorso "D" che da Staro porta poi in contrà Stedile. Clicca qui per vedere il percorso.

 

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